Storia


Il Comitato Provinciale di Parma

Le prime associazioni di volontariato svilupparono al loro interno gruppi di protezione civile in seguito all'esperienza del terremoto del Friuli nel 1976. L'esigenza era quella di aggregare gruppi e singoli volontari per formare strutture specializzate ed autosufficienti atte ad operare in occasioni di eventi calamitosi. In seguito a questa esperienza nacque nel 1986 il Comitato Provinciale di Parma degli Organismi di Volontariato per la Protezione Civile, per volontà delle maggiori associazioni già operanti in Protezione Civile sul territorio provinciale.

Negli anni successivi la struttura iniziale del Comitato provinciale si è modificata adeguandosi alla nuova normativa del settore e a nuove esigenze organizzative, anche per migliorarne l'efficienza e l'organizzazione, e si è ampliata.

Oggi infatti il Comitato è formato ad associazioni ad esso iscritte come soci e pertanto non gestisce volontari propri ma quelli facenti parte di dette associazioni.Ogniuna di esse si caratterizza spesso per un settore di intervento (logistico, soccorso sanitario e assistenziale, ricerca persone, operatività subacquea e fuoristradista, segreteria, ristorazione, animazione, radiocomunicazioni, attività di antincendio boschivo, salvaguardia dei beni artistici), oppure si specializza in diversi settori tra quelli appena citati.

Il Comitato Provinciale di Protezione Civile è oggi una realtà consolidata e riconosciuta come rappresentativo di tutta la Provincia, dalle Istituzioni, con Le quali si coordina in Emergenza, ma soprattutto collabora per la PREVENZIONE e la PREVISIONE dei rischi. In particolare esso ha lo scopo di agevolare le attività degli Organismi di volontariato aderenti: promuovendo la predisposizione di strumenti, metodologie e progetti utili all'elaborazione di proposte concrete su tematiche inerenti la Protezione civile; favorendo il coordinamento tra gli organismi di volontariato aderenti e le Istituzioni preposte; promuovendo in caso di calamità la partecipazione degli organismi di volontariato; sostenendo iniziative relative alla formazione ed aggiornamento dei volontari.

Non da ultimo il Comitato ha avviato in questi anni una decentramento di mezzi e attrezzature alle associazioni di Protezione Civile che operano sul territorio provinciale e in città, rendendo dette associazioni operative e pronte per le emergenze, riducendo notevolmente i tempi di intervento.

Inoltre, per la formazione e l'addestramento dei volontari, il Comitato organizza esercitazioni ed offre corsi di formazione su vari temi nonché un'informazione di base anche ai gruppi comunali e associazioni non aderenti ad esso. Infine per sensibilizzare alla cultura della Protezione civile, i volontari delle associazioni del Comitato si impegnano ad incontrare gli studenti nelle scuole, li accolgono nei campi di addestramento delle unità cinofile e nel Centro Unificato, organizzando simulazioni di soccorso sanitario, di ricerca persone e di spegnimento incendi che vedono gli stessi studenti protagonisti entusiasti.